La progettazione dello spazio è stata curata da 5 Sólidos, uno studio noto per la creazione di un’architettura semplice, minimalista ma espressiva. Con specchi d’acqua giapponesi e ulivi, disposti secondo i principi del Feng Shui, la casa incorpora elementi naturali dentro e fuori, garantendo una perfetta connessione tra natura e struttura. Nel soggiorno ampio e aperto, l’ampio spazio sfocia su una terrazza semi-coperta attraverso una piccola zona di circolazione, dove le porte in vetro creano un’illusione di profondità tra gli spazi esterni ed interni. I grandi divani – in verde bosco – sono stati disegnati nel 1967 dal designer francese Pierre Paulin e completano le due splendide lastre di travertino che fungono da tavolini da caffè. Con i giusti mobili e decorazioni è possibile trasformare qualsiasi ambiente! I toni muschio e margherita per i dettagli e le finiture della pietra, regalano sfumature dello stile decorativo scelto e rendono tutto più sofisticato. Inoltre, con la natura così vicina, non c’è dubbio che la Minimalist House di J Balvin sia un santuario da godere con i sensi.
Credits
project: Cinco Solidos
Photographer: Nick Wiesner